Moto del proiettile – 6
Sull’equazione del moto di un proiettile
Una palla viene lanciata dalla cima di un muro, di altezza verso un altro muro, di fronte al primo a distanza , con velocità iniziale diretta orizzontalmente. La palla rimbalza da muro a muro per due volte prima di toccare terra, e ad ogni rimbalzo la sua velocità orizzontale si riduce di , mentre la velocità resta invariata.
- Scrivi le equazioni che descrivono il moto della palla tra i rimbalzi e le equazioni per ricavare i dati necessari a tale scopo
- Scrivi infine l’equazione che determina a che distanza orizzontale cade a terra rispetto alla posizione del muro da cui è stata lanciata
Soluzione
Cominciamo disegnando lo schema del problema e fissando un sistema di riferimento. Lo scegliamo con origine alla base di uno dei due muri (ad esempio quello da cui viene lanciata), asse x diretto verso l’altro muro, asse y verso l’alto:
Tra ogni rimbalzo, il moto della palla è un moto di un proiettile con velocità , mentre nel primo tratto, e poi diminuisce a e rispettivamente nei due tratti successivi, invertendo il suo segno quando diretta verso il muro da cui è stata lanciata.
Tra il lancio e il primo rimbalzo percorre una distanza orizzontale pari alla distanza tra i muri, da cui:
dove con indichiamo il tempo trascorso tra lancio e primo rimbalzo.
Avendo , ricaviamo la distanza verticale a cui colpisce l’altro muro dall’equazione per :
Ora la palla rimbalza, riduce la sua velocità orizzontale di (1/3) e torna verso il primo muro, invertendo il segno di tale velocità; dal testo del problema, deve compiere un secondo rimbalzo, quindi necessariamente percorre di nuovo tutta la distanza orizzontale tra i due muri:
dove indica il tempo trascorso tra primo e secondo rimbalzo. Grazie a questo abbiamo tutti i dati per l’equazione in :
dove ora , l’altezza a cui è avvenuto il primo rimbalzo, dove inizia il secondo moto del proiettile.
Dopo il secondo, non fa altri rimbalzi, quindi cade a terra:
dove indica il tempo tra secondo rimbalzo e caduta a terra; è la nuova distanza verticale iniziale da cui comincia il terzo moto del proiettile.
Usando e la nuova velocità orizzontale , ridotta di un un ulteriore fattore (1/3) rispetto la precedente e ora con segno positivo in quanto ha lo stesso verso dell’asse x, ricaviamo la distanza orizzontale a cui cade rispetto al muro di partenza: